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Martedì 21 gennaio 2020 ULI Italia ha invitato i suoi soci al primo appuntamento dell’anno, in occasione della presentazione del report Emerging Trends in Real Estate®: Europe 2020 che ha avuto luogo a Milano, presso la sede PwC.
Durante l’evento sono stati presentati i dati relativi ai principali trends emergenti del mercato immobiliare, derivati da un’indagine che ha inquadrato le aspettative di più di 900 operatori europei.
In particolare, gli elementi di maggior rilievo riguardano la ricerca di nuove soluzioni richieste per fronteggiare le imminenti sfide globali che si presentano in ambito politico, ambientale e socio-economico.
I sondaggi rivelano che nonostante la situazione di incertezza riguardo ai principali quadri economici europei e l’aumento dei costi di costruzione, gli operatori conservano una visione ottimista nei confronti del mercato del Real Estate.
Tra i key findings emergenti si evidenzia una sempre maggiore attenzione degli investitori nei confronti dei problemi ambientali legati al cambiamento climatico, tanto che il 73% dei rispondenti al sondaggio percepisce un rischio crescente nei prossimi cinque anni per il proprio portafoglio immobiliare.
Il fenomeno di crescente urbanizzazione apporterà inoltre problematiche complesse legate ai rifiuti, all’aumento di emissioni inquinanti e alla scarsità di risorse naturali. Queste tematiche richiedono soluzioni di carattere multidisciplinare anche nel settore immobiliare.
La classifica dei mercati immobiliari europei pone Parigi al primo posto come meta di investimento, seguita dalle due città tedesche di Berlino e Francoforte.
Per quanto riguarda il contesto italiano, la diciassettesima edizione della survey continua a vedere Milano e Roma come principali nuclei di riferimento, posizionandosi rispettivamente all’undicesimo e ventiduesimo gradino della classifica.
Se il nuovo criterio di classificazione delle città utilizzato nel report 2020 ha evidenziato un miglioramento di performance in entrambi i centri, uno sguardo speciale è meritato da Milano, dove il progetto di rigenerazione degli ex-scali ferroviari e le imminenti Olimpiadi Milano-Cortina 2026 si sono dimostrati fattori incisivi per un guadagno di ben nove posizioni rispetto al ranking 2019.
Oltre a confermare il ruolo in ascesa rivestito dalla tecnologia, l’incontro ha evidenziato anche la necessità di una visione sinergica del settore immobiliare, sempre più correlato ai settori dell’energia e della mobilità, soprattutto in chiave smart. In questo senso la connettività si afferma come servizio accessorio rispetto all’asset, di cui gli operatori tengono conto nei propri investimenti.
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al report ‘Emerging Trends in Real Estate®: Europe 2020’, frutto della collaborazione tra PwC e Urban Land Institute.